“Con la vostra opera voi date voce al bene”: con queste parole, mons. Antoine Sabi Bio, vescovo di Natitingou (Nord Benin), ha salutato il GMM “Un pozzo per la vita” al termine della sua visita a Merano, a fine agosto.

“Nelle regioni dell'Africa in cui operiamo, un pozzo cambia letteralmente la vita di un intero villaggio”. Lo ha detto Alpidio Balbo, fondatore del GMM “Un pozzo per la vita”, commentando l’iniziativa “Alle Terme per l’Africa” che anche quest’anno l’Odv meranese riproporrà in collaborazione con Terme Merano.
La manifestazione si ripeterà sabato 31 agosto 2024: sarà sufficiente regalarsi qualche ora o un'intera giornata di benessere tra le piscine o nel parco di Terme Merano per contribuire a donare l'acqua a chi non ce l'ha.

Proseguono secondo la tabella di marcia i lavori per la costruzione di una nuova scuola primaria nel villaggio di Akpeho Dokpa, nella regione di Zou, in Benin. Il complesso scolastico viene realizzato dal GMM “Un pozzo per la vita” in collaborazione con la Caritas di Abomey e grazie anche ad un contributo della Regione autonoma Trentino Alto Adige.

Alpidio Balbo è tornato in Val Badia, terra di benefattori che, nel corso degli anni ed in varie forme, hanno sostenuto e sostengono con generosità l’opera missionaria del GMM “Un pozzo per la vita”. Una delle tappe della visita è stata a San Cassiano, in Alta Val Badia, in località Sarè, alla piccola cappella dedicata alla Madonna di Lourdes fatta costruire all’ombra del Sass Dlacia, da Rita e Nando Glira, amici e sostenitori del GMM scomparsi da alcuni anni.

Decidere di fare testamento è un atto di responsabilità. Stabilire un lascito a favore del GMM “Un pozzo per la vita” è un gesto d'amore che si proietta nel futuro.

“Io sono andata in Africa e non dimenticherò mai ciò che ho visto”. Lo scrive Marta in una delle lettere degli studenti della scuola “Archimede” di Bolzano inviate ad Alpidio Balbo dopo l’incontro in occasione della Giornata della solidarietà in giugno.

L’attività di informazione e comunicazione ricopre un ruolo rilevante nella vita di un’organizzazione di volontariato come il GMM “Un pozzo per la vita”: serve a far conoscere l’attività che si svolge, ma anche, e, forse, soprattutto, ad informare i benefattori di come vengono impiegate le loro donazioni e quale frutto stanno dando. Per sostenere questa attività, quest’anno, abbiamo ricevuto un aiuto importante, quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, alla quale va il nostro grazie di cuore.

“Le immagini e la tua storia mi hanno fatto riflettere molto sul fatto che in Africa c’è molta povertà e che, quindi, noi siamo molto più fortunati”: è la riflessione di uno dei ragazzi della scuola media “Archimede” di Bolzano che ha incontrato Alpidio Balbo, lo scorso 10 giugno, in occasione della Giornata della Solidarietà dell’istituto.

Con 180 euro l'anno, nemmeno 50 centesimi al giorno, è possibile aiutare a crescere un bambino, una ragazza o uno studente, garantendo ad essi il necessario per il sostentamento e per il mantenimento agli studi.

La "Legge annuale per il mercato e la concorrenza" per il 2017 (L. n. 124/17) stabilisce che associazioni, Onlus e fondazioni, oltre ad altri soggetti, pubblichino ogni anno sui propri siti internet informazioni sui contributi pubblici ricevuti nell'anno precedente.

Con il 5 per mille al GMM si possono sostenere negli studi alcuni giovani del Benin.

“Quanti bambini pensa di aver salvato? Quanto tempo duravano i suoi viaggi in Africa? Ma, poi, l’ha trovata quella suora a cui doveva portare una lettera?” Sono alcune delle domande che le studentesse e gli studenti delle prime medie della scuola “Archimede” di Bolzano hanno rivolto ad Alpidio Balbo, ospite dell’istituto diretto dalla professoressa Germana Fiore in occasione della “Giornata della solidarietà”.

Un’inattesa giornata di sole ha fatto da sfondo all’ottava edizione della Color Run di Vermezzo con Zelo (Mi), in memoria di Emanuele Combi. Alla manifestazione hanno preso parte circa 500 persone, trecento delle quali direttamente impegnate nella corsa di beneficenza.

“Bisogna imparare a prestare attenzione a quel che abbiamo intorno. Anche quando, magari, abbiamo i nostri pensieri. Quell'attimo dedicato a soffermarsi, a dare attenzione alle persone ed alle cose che incontriamo può veramente salvare una vita”: è l’invito che Alpidio Balbo ha rivolto a conclusione dei due giorni di incontro con la comunità parrocchiale dei SS. Angeli Custodi di Riccione.