Alpidio Balbo torna in Benin

“In Africa per ritrovare la mia gente”

“Torno in Africa per ritrovare la mia gente, soprattutto i bambini. E per vedere alcune delle opere realizzate negli ultimi anni, grazie al sostegno di tanti benefattori e di enti pubblici e privati”. Chi parla è Alpidio Balbo, il fondatore del GMM che, sabato 11 gennaio, partirà ancora una volta per il Benin insieme al vicepresidente, Franco Fasoli.

All’età di quasi 94 anni (li compirà il prossimo 31 marzo), non si è sopito il desiderio di ripercorrere le strade e le piste e visitare le città ed i villaggi del Paese dell’Africa occidentale che per tanti anni l’hanno visto protagonista di una grande opera di solidarietà.

“Tornare in Africa è per me un grande regalo di Dio - dice ancora Balbo, che ha compiuto l’ultimo viaggio in Benin nel 2021, in piena pandemia - desidero parlare con i vescovi, con i missionari e le missionarie e con la gente per capire come stanno vivendo in questo momento di crisi e di conflitti che, in varie forme, stanno colpendo anche quel continente”.

Dopo un paio di giorni a Cotonou, la capitale economica del Benin, il fondatore del GMM comincerà il viaggio verso nord. Il programma di viaggio prevede, quindi, visite ed incontri nelle principali città del Paese, quali Parakou, Bembereke, N’dali e Natitingou, dove il GMM, negli ultimi anni, ha operato in collaborazione con le Caritas diocesane locali e alcuni degli ordini religiosi presenti per la realizzazione di scuole, centri di salute e perforazioni per l’acqua potabile.

“Con questo viaggio - conclude Alpidio Balbo - vorrei anche richiamare l’attenzione sulle difficoltà e le sofferenze di queste popolazioni, che sono sempre grandi, per dire, ancora una volta, che abbiamo sempre bisogno dell’aiuto di tutti, per proseguire questa opera di solidarietà”.

Nelle foto: Alpidio Balbo, in occasione del suo viaggio del 2021 in Benin.