Dove operiamo
Dall'inizio della sua attività, il GMM ha operato principalmente in Africa (in particolare, oltre che in Benin e Togo, in Burkina Faso, Niger, Ghana, Camerun, Ciad, Kenya, Madagascar e Congo), ma in non poche occasioni, spesso collaborando con altre Ong ed associazioni, ha sostenuto progetti di sviluppo ed iniziative di solidarietà anche in Sudamerica (Brasile, Ecuador e Perù) ed Europa (Albania). Oggi, il Gruppo è presente soprattutto in Benin e Togo.
Il Benin è uno dei Paesi più poveri dell’Africa sub-sahariana. Con una linea di costa molto breve che corrisponde al Golfo del Benin nel sud, si affaccia sull'Oceano Atlantico e confina ad ovest con il Togo, ad est con la Nigeria e a nord con Burkina Faso e Niger. Il Benin (fino al 1975 Dahomey) è una repubblica presidenziale, la capitale è Porto-Novo, ma la sede del governo è Cotonou. La lingua ufficiale è il francese.
Con una superficie di 112.622 kmq, conta una popolazione di 9,2 milioni di abitanti, per il 42% concentrata nelle città, il che ne fa uno dei Paesi dell'Africa Occidentale più densamente popolati. Le condizioni sociali sono molto arretrate: il tasso di analfabetismo è assai alto (oltre il 46% per gli uomini ed il 71% per le donne); c'è meno di un medico ogni 10.000 abitanti, mentre persistono gravi malattie endemiche come la lebbra, la parassitosi e la malaria. Ampie zone nel nord del paese sono caratterizzate da insufficienza alimentare cronica (circa un bambino su 4 è malnutrito). La mortalità infantile è di 81 per mille nati vivi e le speranze di vita in buona salute è di 61,1 anni per gli uomini e 63,5 per le donne.
Il Paese ha un prodotto nazionale lordo pro capite di 754 dollari annui (2008) ed un'economia basata su un'agricoltura di pura sussistenza. Nonostante gli sforzi per ridurre la dipendenza del Paese dall'estero, almeno per il raggiungimento dell'autosufficienza alimentare, deve tuttora ricorrere in larga misura agli aiuti internazionali (Francia e altri membri della Ue).
In Benin convivono oltre quaranta gruppi etnici differenti. I principali, secondo dati del 2002, sono: Fon (39,2%), Adja (15,2%), Yoruba (12,3%), Bariba (9,2%), Peulh (7%), Ottamari (6,1%), Yoa-Lokpa (4%), Dendi (2,5%).
Conosciuta meta del turismo internazionale, il Togo è un Paese attraversato da profondi squilibri sociali. Come il Benin, con cui confina a est, si estende dal Golfo di Guinea verso nord, fino al Burkina Faso, mentre a ovest confina con il Ghana. È una Repubblica presidenziale, la cui capitale è Lomè, nel sud del Paese. La lingua ufficiale è il francese.
La popolazione, stimata in circa 6.459.000 abitanti (distribuita su una superficie di 56.785 kmq), è urbanizzata per il 43% e divisa in 37 gruppi etnici, tra cui éwé, adjia, mina, tem-kabyé, gurma, kébu, akposo, ana, ife.
Elevata la mortalità infantile con un tasso di 68 ogni mille nati vivi, che sale al 98/1.000 fino ai cinque anni. La speranza di vita è di 61,6 anni per gli uomini e 64,9 per le donne. Elevato l'analfabetismo sopra i 15 anni: 23,5% per gli uomini e 46,3% per le donne. Il prodotto interno lordo pro-capite è di 414 dollari, mentre il 32% della popolazione vive sotto la soglia di povertà.
Fonti: Rapporto 2010 sullo stato delle popolazioni del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione UNFPA; www.un.org (Onu); www.who.int (Oms).