La speranza che rinasce

Care Amiche, cari Amici,
mentre scrivo queste poche righe di saluto, nella mia mente continuano a scorrere le immagini di dolore e sofferenza che ci arrivano da diversi teatri di guerra, dall’Europa orientale al Medio Oriente. La speranza di pace sembra svanire ogni giorno che passa di fronte alle notizie di attacchi e bombardamenti che non risparmiano la popolazione civile, donne malati e bambini.

Ecco: i bambini. Sento le notizie che provengono dai diversi fronti, che parlano di vittime tra i più piccoli e, subito, il pensiero corre alle bambine ed ai bambini ai quali stiamo cercando di offrire un futuro migliore in diversi villaggi e città dei Paesi d’Africa in cui, grazie al vostro sostegno, il GMM opera.

Da poche settimane, tutti questi bambini, accolti nei centri d’accoglienza o negli orfanotrofi che aiutiamo, sono tornati tra i banchi di scuola, in alcuni casi in scuole costruite dalle Caritas diocesane con il nostro e vostro aiuto. Non mi stancherò mai di ripeterlo: senza educazione non c’è vero sviluppo. Da qui discende il nostro impegno nell’ambito educativo, anche perché sono convinto - e gli amici del GMM con me - che educazione ed istruzione ben dirette possano formare persone capaci di affrontare le situazioni di conflitto, personali o più ampie, con il dialogo, la pazienza, la comprensione e non con la violenza.

Credo che anche così si possa contribuire a quella speranza di pace che il Natale, che si avvicina, ci promette e che auguro a tutti voi di poter sempre vivere con le vostre famiglie.

Alpidio Balbo
con il GMM “Un pozzo per la vita”